Il
Provel è il formaggio prodotto a St. Louis, Missouri tradizionalmente
utilizzato per guarnire la South St. Louis- Style
pizza, una delle tante varietà in materia, che l’ha resa
popolare in tutti gli Stati Uniti, come dimostrato da Imo’s Pizza
Il
Provel è un formaggio composto da provolone, cheddar – formaggio a
pasta dura spesso identificato per la sua colorazione color carota e
swiss cheese -formaggio a pasta dura con occhiature, dal sapore acidulo
e forte.
Secondo
alcuni, questo formaggio fu introdotto una sessantina di anni fa nel
negozio di generi alimentari Costa Grocery, in seguito diventato Roma
Grocery e situato sulla Hill di St. Louis, il noto quartiere italiano
con prevalenza di discendenti di emigrati siciliani e lombardi.
Costa collaborò con la Hoffman Cheese Company del Wisconsin per
mettere sul mercato un formaggio in grado di sciogliersi con facilità e
di spezzarsi facilmente senza sfilacciarsi.
Ma
la famiglia di John Sigillito afferma che, in realtà, fu il loro avo a
introdurre per primo il Provel sul mercato attraverso il suo negozio di
generi alimentari nel vecchio centro di St. Louis, proprio
nelle vicinanze del Costa Grocery. Sigillito chiuse ibattenti
negli anni cinquanta mentre Costa rimase aperto fino agli anni settanta,
quando l’area del quartiere italiano situata nel centro di St. Louis
fu rasa al suolo causa rinnovamento urbano, e si trasferì quindi
sulla Hill con il nuovo nome di Roma Grocery con la gestione di Abe
Pezzani. E’ quindi plausibile che Costa abbia continuato la promozione
del Provel dal centro città alla Hill sulle orme di Sigillito.
Oggi
il marchio di fabbrica Provel
è di proprietà della Churny Company di Glenview, Illinois, una
filiale della Kraft Corporation che produce formaggi di tutti i tipi,
inclusi quelli dal nome italiano e basta, che tanto scalpore suscitano
nei puristi del cibo puro italiano.
Altre
fonti elogiano invece Ed e Margie Imo che hanno istituito una catena di
pizzerie che ha cambiato il modo di fare e distribuire la pizza a St.
Louis.
Edward
Imo è il diretto discendente di Edoardo e Mario Imo, i figli di Ignazio
che lasciarono Bernate Ticino, Milano
per St. Louis, Missouri poco
più che 20enni in seguito
alle ristrettezze economiche del primo dopoguerra. (Edoardo Imo, classe
1900, arrivò a New York da Genova a bordo del Giulio Cesare il 1
ottobre 1922, mentre il fratello Mario, classe 1902 vi giunse il 14
ottobre 1923 a bordo del Conte Verde. Mario, di ritorno a Bernate nel
1930, aveva già ottenuto la cittadinanza americana). Segnalo inoltre
che i due bernatesi non viaggiavano da soli, ma assieme a decine di
paesani e emigranti dai paesi limitrofi di Cuggiono, Marcallo con Casone
diretti secondo i casi a Detroit, Michigan; Joliet, Illinois e St.
Louis, Missouri, dove esistevano gruppi consistenti di emigrati
lombardi.
Edward
Imo e la moglie Margie aprirono la loro prima pizzeria nel 1964
all’angolo tra Thurman e Shaw Avenue sulla Hill di St. Louis. Era
aperta soltanto di sera ma offriva il servizio a domicilio che
avevano sempre sognato. Edward faceva il piastrellista di giorno
e il pizzaiolo di sera. Una piccola impresa familiare che era costituita
da un forno usato, due frigoriferi e una cucina che era costata loro 75 dollari. Gli Imo non
avevano alcuna esperienza di cucina, ma avevano una chiara visione del
loro business plan. Assunsero un pizzaiolo abile nel preparare la St.
Louis pizza che adoravano, cosparsa di formaggio Provel al posto della
mozzarella. La crosta sottile e senza il bordo classico della pizza
napoletana o di quella che si trovava a New York. La St. Louis pizza è
infatti senza bordo per poterla poi pretagliare a quadratini senza
problemi. La consistenza del Provel
garantisce poi che il formaggio non sbavi da tutte le parti
spargendo fili dappertutto.
Ed
e Margie erano inesperti, ma l’idea di consegnare la pizza a domicilio
funzionò rapidamente. Se all’inizio Margie rispondeva al telefono e
preparava le insalate e usava una cassetta di attrezzi da pesca come
registratore di cassa, dopo appena nove mesi dall’apertura del primo
negozio ne aprirono un secondo. Nel 1985 operavano 30 negozi e fu
introdotto il primo negozio in franchising.
Attualmente
Imo’s Pizza ha quasi 100 cento negozi, soprattutto nell’area
metropolitana di St. Louis, oltre a una dozzina in Missouri compresi
Springfield e Kansas City.
Il
piatto d’autore di Imo è ovviamente la South St. Louis - Style
Pizza, (Provel, crosta sottile e porzioni pretagliate a
quadratini di rigore ) fatta con ingredienti freschi mai surgelati,
salsa di pomodoro fatta in loco, il tutto condito con la dedizione che
Ed e Margie avevano sognato da ragazzi.
Il
tempo ha naturalmente richiesto delle aggiunte:
adesso si possono ordinare diversi piatti a base di insalata,
pasta, sandwich, dessert per tutti i palati.
Alla
base di tutto un provolone modificato, i perduti- per- sempre-negozi di
alimentari italo-americani di prossimità, la pizza, anche due visionari
con ascendenti lombardi di Bernate Ticino.
Gli
Imo, per intenderci.
Ernesto
R Milani
Ernesto.milani
at gmail.com
9
agosto 2012
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