Da Cuggiono proposte innovative:
Meno sprechi di energia e uso di tecnologie solari per i
nuovi regolamenti edilizi.
Giovedì 5 febbraio si é tenuta
presso la sala consiliare del Comune di Cuggiono un interessante incontro
pubblico organizzato dalle associazioni ambientaliste Ecoistituto della
Valle del Ticino, WWF , Comitato difesa ambientale, in collaborazione con l'assessorato
all'ecologia, all'edilizia e tutti
i gruppi consiliari del Comune di Cuggiono, sulle norme comunali in campo
edilizio volte a favorire il risparmio energetico e l'uso delle fonti
rinnovabili. Relatori della serata il Prof. Giuliano Dall'O' docente al
Politecnico di Milano e direttore generale dei Punti Energia della Regione
Lombardia e l'Arch. Pacifico Aina presidente dello studio associato di
Progettazione G1 di Novara nonché socio fondatore dell'Ecoistituto della Valle
del Ticino. L'incontro, nato dall'esigenza dei consiglieri comunali di approfondire
queste tematiche a fronte di un ordine del giorno presentato dalle associazioni
ambientaliste di cui é stata richiesta discussione in un prossimo consiglio
comunale, ha visto la partecipazione oltre che degli amministratori, di una
numerosa e attenta platea di cittadini.
Argomento
principale dell'incontro é stata l'analisi non tanto di ciò che avviene
all'estero, che come si sa é molto più avanti dell'Italia in questo campo. Si é
preso un esempio molto vicino. Si sono illustrate infatti le norme che si é
dato il Comune di Carugate che, in collaborazione con i "Punti
energia" regionali sta dimostrando che scelte innovative possono essere
portate avanti con successo anche da noi. Cosa dicono queste norme? Il comune stabilisce che
tutte le nuove costruzioni o le ristrutturazioni radicali degli edifici devono
prevedere efficienti isolamenti delle pareti esterne e delle finestre, l'uso obbligatorio di pannelli solari termici, sistemi per il risparmio dell'acqua e di
contenimento dei consumi e incentivi per il solare fotovoltaico.
Nel bilancio energetico di un
edificio l'involucro assume una importanza considerevole – ha spiegato il Pof. Dall’O’ - Il miglioramento dell'isolamento termico comporta infatti una
minore dispersione di calore e quindi una minore quantità di energia per il
riscaldamento invernale o la climatizzazione estiva e quindi minori emissioni
di CO2 come richiesto dal protocollo di Kyoto. Questo regolamento fissa
norme tecniche per la progettazione confrontabili con quelle già in uso in
molti paesi europei introducendo inoltre forme di verifica che tutto sia fatto
a regola d'arte. E i costi? Conti alla mano realizzare edifici di qualità
superiore incide mediamente per un tre per cento sui costi di costruzione,
percentuale irrisoria se si considera che i prezzi del mercato immobiliare sono
soggetti a ben altre variazioni e che sopratutto i notevoli risparmi di
combustibile ammortizzerebbero nel giro di poco tempo l'investimento.
L'adozione di queste norme a Carugate, oltre ad aver avuto un notevole consenso
tra i cittadini ha creato un interessante fenomeno di qualificazione delle
imprese locali e degli operatori del settore che sempre più puntano ad
obiettivi di "eccellenza energetica" nel costruire e ristrutturare.
Numerosi
gli interventi del pubblico favorevoli ad azioni di questo tipo da parte del
comune. Quello che si auspica per
Cuggiono é che norme simili vengano adottate anche da noi, considerando anche che é stato istituito un fondo regionale
che aiuta i comuni che incentivano l'uso delle fonti rinnovabili commentano
le associazioni ambientaliste.Sarebbe un passo importante anche
per dare contenuti all'agenda 21 locale, programma per la sostenibilità
ambientale che, benché approvato in tutti i comuni del Castanese non ha visto
finora scelte significative nella riduzione dei consumi energetici nei nostri
comuni. Potrebbe essere questa una buona partenza.
06.02.04